A3 Advanced Architecture Apartments
La forma risponde alla funzione
A3 è il risultato di una ampia collaborazione tra diversi team di professionisti: architetti, progettisti, ingegneri e produttori; anche il ruolo del cliente è stato centrale: fin dall’inizio, ha avuto una visione chiara riguardo alla realizzazione dell'edificio, con spazi puliti, dalle corrette proporzioni e stanze spaziose e luminose. "Il design di A3 segue rigorosamente la funzione: questo deve essere l’approccio progettuale per la progettazione di nuovi edifici residenziali. La funzione è pienamente conforme al programma di investimento", spiegano gli architetti.
In totale, l'edificio si sviluppa su 17 piani ed è suddiviso per lungo in cinque blocchi distinti, ognuno con il proprio ingresso che consente una circolazione verticale indipendente all’interno di ciascun volume. I primi due blocchi (A e B) ospitano due appartamenti per piano, mentre gli altri tre blocchi (V, G e D) sono divisi in tre appartamenti per piano. Il numero ridotto di appartamenti per piano è una strategia fortemente voluta dagli architetti, con l'obiettivo di offrire un elevato comfort abitativo e garantire la giusta privacy agli inquilini. In totale, il complesso A3 è formato da 158 appartamenti.
Le sfide
Ogni blocco è costituito da una facciata continua lunga ben 110 metri, il che può sembrare abbastanza imponente. Al fine di attenuare questa sensazione di un impatto visivo troppo aggressivo, i bordi del complesso sono stati ammorbiditi con linee curve ed armoniose. In aggiunta, le forme curve svolgono l’importante funzione di schermo anti-rumore: si tratta quindi di una scelta funzionale strategica oltre che estetica, in quanto A3 si staglia proprio su un viale affollato.
Estetica, funzionalità e lunga vita
Secondo Svetoslav Stanislavov di STARH Architects, l'estetica, la funzionalità e la longevità sono le tre componenti che definiscono l'architettura di A3. "Il vetro, il calcestruzzo e l'alluminio utilizzati per la realizzazione della facciata garantiscono lunga vita all’edificio ed una facile manutenzione", afferma l’architetto.
Architetti e serramentista: una collaborazione di successo
La selezione dei fornitori è stata fondamentale per il successo del progetto, in particolare per quanto concerne la facciata continua e le vetrate che svolgono un ruolo davvero importante nello schema architettonico generale. "L'edificio è progettato per essere perfetto sotto ogni aspetto, quindi anche i materiali utilizzati devono essere di qualità superiore per soddisfare questo obiettivo", afferma Stanislavov. '' Per questo, la scelta è ricaduta sui sistemi in alluminio Reynaers CW 50 e CS 77, anziché su dei semplici pannelli in cemento e fibra di vetro. Ci è stata data la possibilità di visitare alcuni degli edifici realizzati con i sistemi Reynaers sopra citati e di presentarci così ai serramentisti che li avevano fabbricati. Gli elementi della facciata sono stati assemblati in officina e consegnati in condizioni impeccabili. "
Stanislavov aggiunge: "La stretta collaborazione con il serramentista durante la fase di progettazione ci ha permesso di raggiungere risultati eccezionali, che era poi il nostro obiettivo principale. Creare edifici belli, funzionali e duraturi Al di là del sostanziale e del fisico, l'aspetto più affascinante dell'edificio è che riesce ad impressionare e a stimolare l'immaginazione”.
Sistemi Reynaers utilizzati
Involved stakeholders
Fotografo
- 3inSpirit LTD.